IL COMITATO REGIONALE IN VISITA A CASTELFRANCO: CONFRONTO E APPROFONDIMENTO TECNICO

Pubblicato da Giacomo Azzari il

IL COMITATO REGIONALE IN VISITA A CASTELFRANCO: CONFRONTO E APPROFONDIMENTO TECNICO

Una riunione tecnica speciale, non solo perché si è tenuta di giovedì sera (mentre di solito sono in programma il lunedì, ndr) quella dello scorso 9 febbraio che ha visto protagonista il Comitato Regionale Arbitri Veneto fare visita alla Sezione di Castelfranco Veneto: «Un momento importante – sottolinea lo stesso Vicepresidente Regionale Daniel Amabile in introduzione di serata – per far aggiornare le Sezioni riguardo qual è l’operato del Comitato Regionale e far conoscere lo stesso Comitato, di cui tutti fate parte, anche ai più giovani.»

La serata è cominciata anticipatamente per gli arbitri e assistenti in forza all’Organo Tecnico Regionale, che in una veloce riunione prima della Riunione Tecnica, hanno potuto confrontarsi con Daniel Amabile, il quale riferisce la soddisfazione del Comitato Regionale rispetto alla Sezione castellana, che può vantare ben tre arbitri in Prima Fascia, ma anche rispetto a tutti gli altri associati operanti in Regione, spronati dal Vicepresidente a fare sempre meglio, concentrandosi sempre specialmente sul migliorare di giorno in giorno e senza lasciarsi influenzare emotivamente dai voti.

A tenere la Riunione Tecnica Obbligatoria è stato ancora il Vicepresidente Regionale Daniel Amabile che, accompagnato dai Componenti Biagio Carbone e Gregorio Mason, ha dapprima illustrato agli associati presenti l’operato del Comitato Regionale, soffermandosi sulle differenze rispetto alla precedente visita del Comitato, l’anno scorso, i numeri dell’AIA in Veneto e analizzando le maggiori criticità rilevate e i punti di forza, tanto nella Regione, quanto nelle Sezioni.

Non è mancato uno sguardo al futuro: per sottolineare quali devono essere le caratteristiche degli arbitri che aspirano a far carriera in Regione, Amabile ha annunciato quello che il CRA ha scelto come concetto dell’anno: «consistency» (costanza, dall’inglese). Si tratta di una costanza che il Comitato Regionale richiede a tutti gli arbitri e assistenti in forza all’Organo Tecnico Regionale (e Sezionale, se hanno aspirazione a essere proposti al CRA) nelle prestazioni in campo, certamente, ma anche rispetto a quello che era stato il concetto cardine della passata stagione: il ben più noto self-management che «tanto caro a Giovanni Stevanato» – ricorda Daniel Amabile – riguarda l’essere autonomi, il sapersi arrangiare tanto in campo, quanto soprattutto fuori.

In conclusione di serata non è mancata una parte tecnica, svoltasi per mezzo dell’analisi di video del Settore Tecnico somministrati da Amabile alla platea e resa interattiva con numerosi interventi di arbitri e assistenti appartenenti all’Organo Tecnico Sezionale.

In definitiva, se la visita del Comitato Regionale è sempre un crocevia importante delle Riunioni Tecniche di ogni Stagione Sportiva, ancora una volta si è tradotta come una grande opportunità di crescita per gli associati Sezionali, che ha congedato appagati tutti i presenti.