PREMIAZIONI E ANNIVERSARI: LA FESTA DELL’ANNIVERSARIO SEZIONALE​

Sezione e momenti associativi, arbitri giovani e associati più esperti, ospiti di rilievo e autorità politiche e sportive: questi i punti cardine della festa sezionale della Sezione AIA di Castelfranco Veneto, svoltasi sabato 15 ottobre al ristorante Antica Postumia di Fanzolo.

L’evento annuale, già importante di per sé, ha visto gli associati riunirsi a cena in compagnia di invitati illustri: erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Comitato Regionale Giovanni Stevanato, il componente del Comitato Nazionale Antonio Zappi e il Responsabile del Comitato Nazionale del Calcio a 5 Francesco Falvo, oltre a Presidenti di altre Sezioni venete, alle rappresentanze politiche e ai delegati provinciali di FIGC e CONI.

Di fronte agli oltre 120 presenti sono stati consegnati i riconoscimenti per la passata stagione: sono stati premiati gli associati transitati all’Organo Tecnico Regionale (gli arbitri Alberto Beltrame, Andrea Dal Cortivo, Claudio Davanzo, Aurelian Iordan, Silvia Lucchesi, Lorenzo Marchini e Matteo Valenti, gli assistenti Stefano Basso e Alvise Marchetti e gli osservatori Claudio Garbujo e Nicolò Serato) e all’Organo Nazionale (Giovanni Pandolfo alla CAN C, Flavius Condrut e Andrea Forzan alla CAN D), oltre a coloro che hanno festeggiato i 25 e 50 anni nell’AIA (rispettivamente, i 25 anni di Alberto Busato e i 50 di Alberto Marelli, Mario Ongarato e Sergio Volpato – quest’ultimo, già premiato l’anno scorso, ha ricevuto la pergamena ufficiale dall’AIA). Il premio Manuel Bailo per il giovane arbitro maggiormente distintosi è stato assegnato a Alberto Beltrame, il premio per gli osservatori Maurizio Vincenti a Mario Ongarato.

Tra una portata e l’altra, nel corso della serata, il Presidente Badoer ha presentato gli ospiti, lasciando a ciascuno spazio per un saluto e con loro ha consegnato i premi sopracitati. In particolare, soffermandosi sui riconoscimenti consegnati per le anzianità di appartenenza all’AIA, Badoer e successivamente il membro del Comitato Nazionale Zappi hanno sottolineato l’importanza e la bellezza della nostra Associazione, «una famiglia in cui condividere gioie e dolori con il passare del tempo».

«In tanti anni, all’interno della nostra Associazione sono cambiate molte cose – ha ricordato ancora Zappi – ma quello che mi rende più felice è che, nonostante tutti i cambiamenti,  nelle parole dei colleghi premiati e negli occhi di tutti gli associati, anche del più giovane, leggo ancora quei valori che nell’AIA sono e rimarranno immutati». La serata si è invero conclusa con dei momenti di convivialità e di amicizia tra associati e ospiti, testimonianza vera delle parole del Componente Nazionale e di come questi valori trasmessi dall’Associazione Italiana Arbitri vengano vissuti spontaneamente da tutti gli associati.