A Lezione di SPA e DOGSO con Luca Segna

Pubblicato da Silvia Lucchesi il

A Lezione di SPA e DOGSO con Luca Segna

Una riunione ricca di partecipazione e spunti di riflessione, quella che è stata tenuta presso la sezione di Castelfranco Veneto lunedì 7 marzo dal componente del Settore Tecnico Luca Segna, della sezione di Schio. 
Come nella prima parte di stagione il settore tecnico ha deciso di portare in tutte le sezioni d’Italia l’analisi di  episodi relativi all’handball, così, in occasione del girone di ritorno, l’argomento designato è stato SPA e DOGSO. Proprio per questo, davanti alla nutrita platea costituita dagli arbitri, assistenti e osservatori della sezione castellana,  Segna, dopo aver spiegato la differenza tra SPA e DOGSO, l’evoluzione di queste regole, i parametri che le definiscono e i provvedimenti conseguenti, ha coinvolto i presenti nell’analisi di diversi episodi sull’argomento, in una riunione tenuta con grande freschezza e dinamicità. 
Il componente del Settore Tecnico ha ricordato più volte i quattro parametri che determinano la presenza o meno di una situazione di DOGSO: il numero dei difendenti, la direzione generale dell’azione, la vicinanza alla porta e il possesso del pallone o l’alta probabilità di ottenerlo. Segna ha voluto sottolineare l’importanza dell’analisi di episodi riguardanti queste situazioni: “Non arbitriamo con la moviola – ha affermato l’associato di  Schio – ma video di questo tipo ci aiutano a focalizzarci sui parametri per favorire l’istinto arbitrale in campo”. Un’attività propedeutica alle decisioni che ogni arbitro si trova a prendere in campo durante le partite, dunque, condotta dagli associati castellani con grande attenzione e interesse: molti arbitri, anche dell’ultimo corso, si sono messi spontaneamente in gioco per rispondere alle domande del collega di Schio e diverse sono state anche le domande e le richieste di chiarimento a lui avanzate, in un clima di grande interesse e piacevole discussione.
Prima della riunione, il presidente Nicola Badoer ha introdotto alla platea due ulteriori ospiti che hanno partecipato alla riunione, Daniele Curcio, organizzatore di eventi che coinvolgono arbitri da tutto il mondo, e il presidente della sezione arbitrale del Norfolk Jack Smith, che si è detto piacevolmente colpito dalla vitalità della sezione. Vitalità che ha potuto esperire anche durante la cena successiva alla RTO, durante la quale, insieme ai castellani e all’ospite, ha potuto continuare il dibattito sugli episodi analizzati e raccontare aneddoti ed esperienze ai giovani arbitri presenti, che hanno dunque potuto avere testimonianza di un mondo arbitrale diverso dal loro, ma sicuramente animato dalla stessa grande passione. 

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