Raduno OTS di metà stagione
Pubblicato da Giacomo Azzari il
Raduno OTS di metà stagione
Ritrovarsi per ripartire insieme, non era stato possibile a gennaio, quando doveva originariamente avere luogo il raduno di metà campionato, recuperato invece solo lo scorso weekend, nel pomeriggio di sabato 12 febbraio presso l’Auditorium di Trebaseleghe, con la benedizione del Sindaco Zoggia e l’Assessore Pizziolo, presenti all’inizio dei lavori per un saluto e i ringraziamenti della Sezione.
Il raduno, svoltosi all’insegna della ripresa dei campionati (dopo l’ennesima sosta forzata per la situazione epidemiologica), ha visto gli associati presenti cimentarsi nei consueti quiz tecnici, commentare con l’Organo Tecnico Vendramin dei video “di campo”, ripassare le disposizioni in materia di Codice Etico attraverso le chiare spiegazioni dell’associato Cavasin e apprendere le disposizioni protocollari in materia di Covid per la ripresa in sicurezza dei campionati puntualmente enunciate dal Vice-Presidente Storgato. Inoltre, tra momenti di convivialità ritrovata e rinnovato entusiasmo, l’intervento protagonista dell’evento: ospite d’onore è stato Alessio Morellato, tra gli altri traguardi Campione Europeo di IronMan nel 2021 con il monstre tempo di 09 ore, 07 minuti e 06 secondi.
Nell’ora trascorsa con lui ha raccontato la sua storia sportiva e risposto alle domande degli associati, naturalmente incuriositi dall’impresa sportiva e da cosa un personaggio del suo calibro può insegnare nella vita di tutti i giorni. “Sacrificio. È questa la parola chiave” sentenzia fin dal principio l’atleta da Pederobba, che negli ultimi 10 mesi ha rivoluzionato la sua vita “quasi per gioco” afferma. Nato nel 1981, si avvicina allo sport dapprima col nuoto, che mollerà dopo il diploma di maturità cominciando invece a lavorare. Dopo una breve parentesi come arbitro di calcio, proprio per la Sezione AIA di Castelfranco Veneto, nel 2009 ricomincia la carriera in piscina unendosi alla quadra amatori master, che lo porterà tra le altre cose a vincere tre bronzi in tre gare ai Mondiali di Riccione del 2012 e nel 2013 registrare un Record del Mondo (superato solo qualche anno più tardi) nella staffetta 4×200 con dei compagni di squadra: “avevamo una finestra per dire la nostra e l’abbiamo fatto, una vittoria che mi rimarrà sempre nel cuore”. La squadra, d’altronde, così come la famiglia, è stata sempre un pilastro della carriera di Alessio, non è un caso che ad avventurarsi nel mondo del Triathlon dapprima, e dell’IronMan poi, sia stato per slancio di due amici suoi compagni di squadra già inseriti in quel mondo. Sono serviti dieci mesi per preparare l’impresa, e dieci mesi di Pandemia, con incertezza, ansie, ma sempre con la determinazione, il sorriso, la spensieratezza che contraddistinguono Morellato. Temi importanti, trattati con semplicità e serenità, dall’importanza della mentalità, anche più dell’allenamento a volte – “il 50% lo fa il corpo, l’80% la mente” – fino a stile di vita e alimentazione. Temi comunque tutti che sicuramente hanno saputo lasciare spunti importanti per gli associati, che torneranno a casa e dal weekend anche a solcare i campi di calcio, sicuramente arricchiti di importanti insegnamenti di vita prima ancora che atletici.