Cinquantesimo anniversario: prende parola la storia

Pubblicato da Francesco Savino Marin Zanetti il

Tempo di festeggiamenti per la Sezione AIA di Castelfranco Veneto: sabato 12 ottobre ricorreva infatti il 50° anniversario dalla fondazione della Sezione castellana. Per valorizzare questa importante ricorrenza, la Riunione Tecnica di lunedì 14 ottobre è stata incentrata non su tecnica, motivazione o futuro: a prendere la parola sono stati, invece, gli ex Presidenti di Sezione, che hanno contribuito nel corso dei cinquant’anni a forgiare la Sezione. Il primo a prendere parola, naturalmente, non poteva essere altri che il Presidente Onorario e membro fondatore della Sezione Sergio Costeniero. “Quello che siamo oggi non è certamente solo merito mio, è stato merito di tutti quelli che sono passati di qui. Alcuni sono ancora qui, altri hanno preso altre strade, altri ancora non ci sono più”, ha detto ai presenti, invitandoli a osservare un minuto di silenzio in memoria di questi. Oltre agli aneddoti storici, spazio anche a quelli più divertenti: fino alla stagione 1972/73, ad esempio, gli arbitri della zona di Castelfranco andavano tutti a Treviso in autobus per le riunioni tecniche, tornando alle due di notte (anche chi aveva scuola il giorno dopo).

Dopo Costeniero ha preso la parola Alberto Marelli, presidente dal 1988 al 1992, che ha raccontato, tra gli aneddoti, che al tempo le designazioni non arrivavano con Sinfonia, ma con delle buste, che era solito andare a prendere a Treviso in treno ogni settimana. Ha anche ricordato due Presidenti che ora non ci sono più: Mario Costacurta (dal 1980 al 1988) e Maurizio Vincenti (1992-1994). “Vedete le due colonne che tengono su il soffitto di questa sala? Ecco, sono Mario Costacurta e Maurizio Vincenti”.

Ha poi preso parola colui che ha ricoperto il mandato di Presidente più lungo: Mario Ongarato, presidente dal 1998 al 2008. “Ogni volta mi dicevo che l’avrei fatto per un anno, e così di anni ne sono passati dieci”, ha detto alla platea. Ha raccontato dei vecchi corsi arbitri, che duravano un anno scolastico e erano molto diversi anche nelle domande, che erano aperte, non come i moderni quiz.

Poi, è intervenuto l’ultimo “ex” presidente: Giambattista Pivato, in carica dal 2011 al 2020. L’argomento principale è stato il trasferimento della sede della Sezione da Via Verdi alla sede attuale: “Ci avevano detto che sarebbe costato un bel po’, ma grazie all’aiuto di tantissimi associati siamo riusciti a contenere le spese a meno della metà del previsto”, ha detto, sottolineando la grandissima importanza di aiutarsi reciprocamente e di frequentare la sezione.

Ha chiuso la riunione il Presidente in carica, Nicola Badoer: “Tutti i Presidenti che sono passati di qui hanno dato l’anima per voi arbitri e chi arriverà continuerà a farlo perché crede in voi e nella nostra bellissima associazione. Abbiamo un potenziale enorme per il futuro: speriamo che il cinquantesimo anniversario contribuisca a unire ancora di più la sezione, perché è veramente importante”.

Per finire, un taglio di torta e qualche bottiglia in via informale, in attesa della festa ufficiale che verrà organizzata nella prossima primavera.