Carlo Battistella a Castelfranco: spostamento e prevenzione

Pubblicato da Francesco Savino Marin Zanetti il

Quest’anno, il Comitato Regionale Veneto, dopo aver fatto sì che in ogni raduno sezionale fosse presente un componente regionale che potesse svolgere una lezione sul terreno di gioco, ha scelto di ripetere una lezione simile anche in Sezione in una delle prime riunioni dell’anno, affinché le direttive date dalla regione e dalle sezioni siano il più possibile uniformi e potesse ascoltarle anche chi non era presente ai raduni. Lunedì 16 settembre, dunque, è stato ospite a Castelfranco Veneto il componente del comitato regionale arbitri Carlo Battistella (sezione di Conegliano), che ha tenuto una lezione incentrata sullo spostamento e sulla prevenzione.

L’ospite ha prima ricapitolato tutti gli spostamenti che un arbitro dovrebbe attuare sul terreno di gioco, focalizzandosi in particolare sulle nuove direttive relative ai posizionamenti sui calci di punizione al limite dell’area di rigore. Successivamente, è passato ad affrontare il tema della prevenzione, raccontando un episodio, da lui visto, di un arbitro che non ha saputo intervenire per tempo, con cattive conseguenze. Ha anche sottolineato: “Ormai dirigenti e calciatori sanno che a una certa situazione corrisponde una certa decisione e quindi, anche se è severa come un rigore o un’espulsione, prendetela tranquillamente: sarete accettati di più”.

Ha avuto poi spazio anche la tematica comportamentale: Battistella ha anche sottolineato che un arbitro che arriva al campo vestito bene e con la divisa in ordine è già un passo avanti: “Se vi presentate bene avete già più credibilità. È vero che potete guadagnarla in campo, ma sempre meglio prendersi in anticipo”. Infine, spazio alle tematiche motivazionali: “La cosa più bella dell’essere arbitro è poter gioire per i risultati dei colleghi: in campo siamo soli, ma in Sezione dobbiamo essere una squadra”.

Alla fine della riunione, quasi tutti gli associati presenti hanno svolto un quiz regolamentare, per tenere sempre verificate le proprie conoscenze regolamentari. Per finire, moltissimi si sono fermati per mangiare una pizza in compagnia e condividere le prime esperienze della stagione, all’insegna di quel sentimento di squadra di cui Battistella aveva parlato per concludere la riunione.